Quando si tratta di arredare con stile ed efficienza la propria abitazione, uno degli errori più comuni che rischiano di compromettere ordine e armonia visiva riguarda il modo in cui si utilizzano i mobili bassi. Questi arredi, diffusissimi in ingresso quanto in soggiorno o camera da letto, offrono pratici spazi d’appoggio e contenimento ma, se gestiti male, possono trasformarsi nella causa principale di un ambiente caotico, disordinato e poco accogliente.
Il pericolo di sovraccaricare il mobile basso
Uno degli errori più frequenti è accumulare oggetti in superficie. Le persone, spesso per comodità, tendono a poggiare su questi mobili tutto ciò che hanno in mano all’ingresso di casa: chiavi, corrispondenza, scontrini, monete, ma anche borse, libri, dispositivi elettronici o piccoli soprammobili. Il risultato è un effetto visivo di disordine e una percezione caotica dello spazio abitativo . Una superficie satura di oggetti attira lo sguardo, contribuendo a far sembrare la casa trascurata anche quando il resto degli ambienti è ordinato.
Inoltre, questo atteggiamento genera nel tempo un accumulo incontrollato: piccoli oggetti smarriti tra altri, accumuli di carta polverosa o accessori dimenticati che diventano parte di un paesaggio statico e caotico. Questo non solo è antiestetico, ma può favorire la perdita di oggetti importanti e rendere più difficile la pulizia.
Disordine visivo: quando l’arredo non respira
Le superfici dei mobili bassi sono progettate per accogliere alcuni elementi decorativi o di utilità, ma l’eccesso di oggetti, specie privi di un criterio estetico, genera disordine visivo . Quadri, foto, vasi e suppellettili vanno selezionati con attenzione: una composizione sbilanciata, con troppi dettagli e forme, produce l’effetto opposto a quello desiderato, ovvero uno spazio che trasmette confusione e pesantezza.
Al contrario, mantenere il mobile basso con pochi oggetti scelti, raggruppati e ben disposti – come un vassoio per chiavi e occhiali, una luminosa lampada da tavolo o una pianta verde – trasmette un senso di ordine e cura. Seleziona solo ciò che ami davvero o che ha una funzione specifica, rimuovendo tutto ciò che non è utile o non apporta valore decorativo. Questo è particolarmente importante in ambienti come soggiorni e ingressi, zone della casa dove l’impatto visivo si percepisce immediatamente.
Organizzazione efficace: consigli pratici
- Utilizza scatole o vassoi per raccogliere piccoli oggetti che, altrimenti, sarebbero dispersi sulla superficie. In questo modo, ogni elemento ha il suo posto e l’aspetto generale del mobile appare più ordinato.
- Evita di esporre troppi oggetti contemporaneamente, preferendo la rotazione stagionale di decorazioni e soprammobili. Questo mantiene l’ambiente dinamico e mai monotono.
- Dedica un cassetto o uno scomparto interno del mobile a ciò che non necessita di essere visto, sfruttando così la funzione contenitiva del mobile, piuttosto che quella puramente espositiva.
- Rispetta la simmetria: il cervello percepisce come più ordinati gli spazi in cui regna un equilibrio tra pieni e vuoti.
Inoltre, la tendenza ad affidarsi a ripiani aperti e vani a giorno può accentuare il disordine, soprattutto se non si presta attenzione al numero di elementi esposti o alla loro disposizione . Anche in questo caso, meno è meglio: gli oggetti più importanti o di valore affettivo devono essere messi in risalto, evitando di sovraccaricare lo spazio.
Il mobile basso come alleato dell’ordine: come sfruttarlo al meglio
I mobili bassi non sono da demonizzare, anzi: utilizzati correttamente, rappresentano uno strumento essenziale per organizzare e ottimizzare lo spazio in ogni ambiente . In soggiorno, ad esempio, un porta TV dotato di ripiani e cassetti permette di nascondere cavi, dispositivi e telecomandi, lasciando visibile solo l’essenziale . In ingresso, un piccolo comò o mobiletto chiuso consente di riporre borse, guanti, cappelli e altri accessori, schermandoli alla vista e contribuendo a mantenere l’ambiente pulito.
Chi desidera valorizzare questo tipo di arredo può inoltre affidarsi a mobili multiuso, come cassettoni o credenze, che si adattano a svariate esigenze con spazi interni intelligenti . Questi arredi sono progettati per contenere in modo funzionale, aiutando a costruire piccoli angoli di comfort e ordine all’interno della casa.
Una regola applicabile sempre è evitare la tentazione del deposito casuale: qualsiasi superficie libera non va vista come uno svuota-tasche, bensì come un punto d’accoglienza valorizzato con pochi e selezionati elementi.
L’importanza di equilibrio tra estetica e funzione
La cura estetica nell’arredo non riguarda solo lo stile dei mobili, ma anche la gestione quotidiana degli oggetti. Un mobile basso ordinato valorizza l’intero ambiente e permette di esprimere personalità senza creare disordine. Decora la superficie con pochi elementi di design o un oggetto che sia anche funzionale (come una lampada o una scatola porta-oggetti), facendo attenzione alla coerenza cromatica e stilistica.
Se scegli di esporre libri, foto o accessori, organizza la disposizione secondo criteri di armonia visiva: ad esempio, raggruppa gli oggetti secondo colore, forma o funzione. Sfrutta anche la filosofia del minimalismo per valorizzare lo spazio e far risaltare ciò che davvero conta, riducendo il caos visivo e rendendo più semplice mantenere l’ordine ogni giorno.
Infine, è bene ricordare che la gestione delle superfici è solo una parte della strategia per evitare il disordine: abituarsi a riporre immediatamente ciò che non serve o non si usa frequentemente, insieme a una scelta oculata degli accessori da mostrare, farà la differenza tra una casa semplicemente arredata e una realmente ordinata e accogliente.
L’organizzazione degli spazi, quindi, deve andare di pari passo con la selezione di ciò che lasciamo visibile o esposto. Prendersi qualche minuto ogni giorno per mettere a posto anche solo una piccola superficie può evitare che i piccoli errori si trasformino in abitudini dannose per l’ordine domestico.