Invalidità civile per malattia oncologica
Percentuali di invalidità e benefici spettanti
34% Protesi e Ausili
46% Collocamento mirato al lavoro
51% Congedo per cure
66% Esenzione Ticket sanitario
74% Assegno mensile
100% Pensione d'Invalidità
Assegno di Invalidità
L’assegno di invalidità è il sostegno economico di valore variabile di anno in anno, è corrisposto per 13 mensilità e spetta alle persone
- di età tra i 18 e i 65 anni
. con percentuale di invalidità compreso tra il 74% e il 99%
- non svolgono attività lavorativa
- non superano determinati limiti minimi di reddito annuo
Legge 104/1992 – Legge sull’Handicap
Contestualmente alla domanda per l’invalidità civile è possibile presentare la richiesta per usufruire dei benefici previsti dalla Legge 104/1992 art. 3 comma 3
che prevede tra gli altri benefici:
- tre giorni di permesso dal lavoro al mese per il malato e/o per un familiare
- congedo parentale per un familiare (coniuge, genitori, figli anche adottivi, fratelli, parente o affine entro il terzo grado) che sia convivente e lavoratore previsto ai sensi della D.lgs 151/2001.
E’ possibile richiedere un’unica visita medico per l'accertamento dell'esistenza dei requisiti previsti dalle due leggi, altrimenti si dovranno fare due visite medico-legali
Indennità di accompagnamento
Nel caso di malati oncologici viene riconosciuta l’indennità di accompagnamento anche nel periodo della chemioterapia, indipendentemente dal reddito personale annuo e dall’età.
La domanda può essere presentata insieme alla domanda di riconoscimento dello stato di invalidità o di handicap
E’ una prestazione economica erogata a favore di malati per i quali devono essere accertate
- l’impossibilità a deambulare autonomamente
oppure
- a compiere gli atti quotidiani senza assistenza continuativa di altri
Esenzione Ticket sanitario
Il malato oncologico ha diritto all'esenzione dal pagamento del ticket per farmaci, visite ed esami appropriati per la cura del tumore, per la riabilitazione e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti.
(D. M. Sanità 329/1999).
La domanda di esenzione dal ticket va presentata alla propria ASL, allegando i seguenti documenti:
- tessera sanitaria
- riconoscimento invalidità
- modulo compilato dal medico specialista
Pensione per inabilità lavorativa
La richiesta per la pensione per inabilità lavorativa va presentata all’INPS e può essere fatta dai malati lavoratori, dipendenti o autonomi, in presenza del seguente requisito:
- infermità fisica o mentale accertata dai medici dell'INPS tale da provocare una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro
La pensione di inabilità è incompatibile con qualunque attività lavorativa
Assegno ordinario invalidità
La richiesta all’INPS può essere fatta in presenza dei seguenti requisiti:
- infermità fisica o mentale accertata dai medici dell’INPS tale da provocare una riduzione permanente di 2/3 della capacità di lavoro
- anzianità assicurativa e contributiva presso INPS pari a 5 anni di assicurazione, dei quali almeno 3 anni versati nel quinquennio precedente la domanda di assegno ordinario di invalidità
L’assegno è compatibile con un’attività lavorativa
Ottenere gratuitamente ausili, ortesi e protesi
Il Servizio Sanitario Nazionale fornisce gratuitamente ausili, ortesi e protesi alle persone con invalidità superiore al 33%.
Per ottenere un dispositivo incluso nel Nomenclatore gli aventi diritto devono rivolgersi alla ASL territorialmente competente / ufficio ausili-protesi.
Al fine di ottenere gli ausili, ortresi e protesi le persone interessate devono presentare i seguenti documenti:
- documento di riconoscimento
- tessera sanitaria
- riconoscimento invalidità
- prescrizione medica
- preventivo di una sanitaria
Contrassegni per la sosta auto nei parcheggi dedicatiLe persone che hanno un’invalidità riconosciuta con difficoltà nella deambulazione e le persone non vedenti possono presentare domanda al proprio Comune di Residenza per richiedere il contrassegno per la sosta nelle aree di parcheggio riservate Alla domanda va allegato il certificato del medico legale dell’ASL di residenza o certificato di invalidità ove siano specificate le difficoltà di deambulazione. |